Privacy Day Forum, programma con 59 interventi in 28 panel tra sessione plenaria, talk e tavole rotonde

Di recente la 45a Global Privacy Assembly, la conferenza, che riunisce le Autorità di protezione dati a livello mondiale, ha dedicato ampio spazio all’intelligenza artificiale e alle tecnologie emergenti, adottando un documento che chiede di garantire un uso dei sistemi di AI incentrato sull’uomo, evidenziando anche il diritto dell’individuo di non essere soggetto a una decisione basata esclusivamente o principalmente su mezzi automatizzati, e richiamando l’attenzione sul rischio di adottare modelli discriminatori.

Il Privacy Day Forum 2024 è il 7 giugno ad Arezzo

Visto il potenziale impatto sulla vita privata delle persone, e su quella professionale dei lavoratori, lo sviluppo di strumenti di intelligenza artificiale e di sistemi che comportano decisioni automatizzate deve quindi avvenire secondo i principi della protezione dei dati by design e by default, e le scelte di aziende e pubbliche amministrazioni che intendono utilizzare i dati personali in combinazione con le nuove tecnologie dovrebbero essere guidate da un approccio etico e responsabilità sociale d’impresa che consentano di mettere al centro la protezione dei dati come diritto fondamentale, affinché l’innovazione tecnologica sia al servizio dell’uomo e non il contrario.

(Nella foto: il Prof. Pasquale Stanzione, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali dal 2020, sarà al Privacy Day Forum il 7 giugno 2024)

Al Privacy Day Forum di quest’anno, l’ospite d’eccezione sarà il Prof. Pasquale Stanzione, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali, che nel suo intervento parlerà delle attività dell’Autorità da lui guidata riguardanti le tutele a favore degli interessati che sempre più si devono confrontare con sistemi di intelligenza artificiale e decisioni automatizzate dettate dagli algoritmi.

Pasquale Stanzione, è stato professore ordinario di Istituzioni di Diritto Privato presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Salerno sin dal 1984, Consigliere della Banca d’Italia a Salerno e Giudice tributario presso la Commissione tributaria provinciale, è Cavaliere di Gran Croce all’Ordine “Al merito” della Repubblica Italiana, e dal luglio 2020 è stato eletto Presidente del Garante per la protezione dei dati personali.

Stefania Scordio, giornalista di Mediaset

(Nella foto: Stefania Scordio, giornalista di Mediaset, modererà la sessione plenaria del mattino al Privacy Day Forum 2024)

Tra i componenti del Collegio dell’Autorità, parteciperanno anche il Dott. Agostino Ghiglia con un intervento su etica e responsabilità sociale per le nuove tecnologie al servizio dell’uomo, e l’Avv. Guido Scorza, che prenderà parte a una speciale tavola rotonda dal titolo “L’evoluzione della privacy nella società degli algoritmi”, con gli interventi di Giovanni Ziccardi, professore ordinario di filosofia del diritto dell’Università Statale di Milano, Stefano Rossetti, Data Protection Lawyer di noyb.eu, e Luigia Grasso, specialista affari legali e privacy di Confindustria. Durante il dibattito, coordinato da Stefania Scordio, giornalista di Mediaset, gli esperti affronteranno i temi dell’evoluzione della tutela della privacy in una società sempre più pervasa da sistemi di intelligenza artificiale, analizzando gli scenari tra regolazione, criticità, prospettive, diritti delle persone, e opportunità per professionisti e imprese.

Avv. Rocco Panetta, che quest'anno parteciperà al Privacy Day Forum

(Nella foto: l’Avv. Rocco Panetta, che quest’anno parteciperà al Privacy Day Forum)

L’Avv. Rocco Panetta, founder dello Studio Legale Panetta & Associati, che è anche esperto etico dell’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (ERCEA), e che quest’anno aprirà i lavori dell’evento annuale di Federprivacy, spiega come possa essere possibile, in concreto, unire privacy ed etica:

“Vengono sicuramente in soccorso gli strumenti offerti dalla normativa sulla protezione dei dati personali, ed in particolare dal GDPR, strumenti in grado di intercettare l’intrinseca e necessaria pervasività della dimensione etica. Ad esempio, la valutazione d’impatto sulla protezione dei dati ben potrebbe essere declinata come valutazione d’impatto etico, ed i principi di privacy by design e by default ben potrebbero essere sviluppati come ethics by design e by default, e ciò a maggior ragione ora che l’Artificial Intelligence Act è stato approvato introducendo nuovi paradigmi intorno a solidi e radicati principi basati sull’uso, la circolazione e la protezione dei dati.”

Dopo più di 10.000 partecipanti nelle precedenti nove edizioni, sono già più di 800 le prenotazioni per il Privacy Day Forum 2024 che si svolgerà venerdì 7 giugno al Centro Congressi & Fiere di Arezzo, e così l’evento annuale di Federprivacy si conferma come appuntamento di riferimento in Italia Data Protection Officer, Privacy Officer, Consulenti Privacy, Avvocati, Giuristi d’impresa, CISO, Security Manager, Data Manager, responsabili della protezione dei dati personali, Amministratori di Sistema, Consulenti del Lavoro, dirigenti d’azienda, auditor, e tutti gli altri professionisti e le figure aziendali che quotidianamente sono coinvolti dalle tematiche della privacy e della protezione dei dati sia nelle organizzazioni private che nella pubblica amministrazione.

Il Privacy Day Forum 2024 si svolge in una location congressuale con oltre 1.000 posti di capienza

L’evento si svolge in una location congressuale con oltre 1.000 posti di capienza, e il programma generale della giornata prevede la partecipazione di 59 esperti della protezione dei dati e rappresentanti delle istituzioni che si alterneranno in 28 panel suddivisi tra la sessione plenaria in un auditorium da 450 posti a sedere, la Sala Talk dedicata a speech frontali dei relatori, e la Sala Roundtable in cui si svolgeranno varie tavole rotonde tematiche.

Nei prossimi giorni saranno rese noti altri dettagli e e notizie riguardanti l’evento sul sito di Federprivacy e attraverso la newsletter settimanale dell’Associazione.

La partecipazione all’evento è gratuita per tutti gli utenti registrati previa prenotazione dall’Agenda Online di Federprivacy. A tutti i partecipanti che espleteranno regolarmente la procedura indicata per registrare la propria presenza sarà rilasciato l’attestato in formato digitale valido anche ai fini dei crediti formativi per n.8 Privacy Officer, Consulenti Privacy e Data Protection Offcier certificati TÜV Italia, n.6 crediti per i Consulenti del Lavoro, 4 crediti per gli Avvocati (2 mattino + 2 pomeriggio), mentre è attesa la delibera del numero dei crediti che saranno riconosciuti ai Commercialisti.

Fonte: Federprivacy