Ransomware, +422% attacchi in area Emea. Italia quarta tra paesi più colpiti

L’Italia è quarta, poco sotto Regno Unito, Francia e Germania, per attacchi subiti da minacce ransomware nell’ultimo anno. Un ransomware è un tipo di malware che blocca l’accesso del dispositivo che infetta, richiedendo un riscatto da pagare per rimuovere la limitazione. I dati si evincono dalla classifica stilata da Mandiant, società parte dell’azienda di sicurezza informatica FireEye.

Cybercrime, Italia quarta tra paesi più colpiti da ransomware

Nel nostro Paese, il trend di inviare e cadere nella trappola dei ransomware è in costante crescita. In tutta l’area Emea, che comprende Europa, Africa e Medio Oriente, proprio i ransomware rappresentano la tipologia di attacco cyber maggiormente in aumento, con un +422% tra febbraio 2020 e maggio 2021.

Per quanto concerne i settori presi di mira, il manifatturiero si conferma al primo posto, seguito dai servizi legali e professionali, retail e industria ingegneristica. “I gruppi che operano attraverso attacchi ransomware continueranno a crescere fino a quando non inizieremo ad affrontare il problema a livello politico – ha spiegato Jens Monrad, Director, Head of Mandiant Intelligence, Emea – Rallentare queste attività criminali richiederà un livello di coinvolgimento che non abbiamo mai visto prima. Il cybercrime è una sfida globale e abbiamo necessità di segnalare e operare contro i paesi che offrono protezione ai cyber criminali o che accettano, con passività, le loro azioni, finché non colpiranno chi li ospita o li protegge”.

Fonte: Ansa