Corte di Strasburgo: telecamere su luogo di lavoro non violano la privacy

L’utilizzo delle telecamere nei luoghi di lavoro non viola la privacy dei dipendenti. Lo ha stabilito la Corte europea dei Diritti umani, a cui si erano rivolti 5 cassieri di una catena di supermercati spagnola, che erano stati licenziati dopo esser stati ripresi mentre rubavano alcune merci. Per 14 voti a 3, la Grand Chamber della Corte di Strasburgo ha stabilito che non c’è stata violazione dei loro diritti alla privacy. I cinque ricorrenti avevano in particolare sostenuto che non erano stati preinformati del fatto che ci fossero le telecamere. E la Corte ha stabilito che “c’era una chiara giustificazione per tale misura a causa del fatto che c’era un sospetto ragionevole di comportamenti scorretti”. I manager del supermercato nel 2009, dopo essersi accorti che c’erano ammanchi nei magazzini e che sparivano le merci, avevano installato telecamere visibili e nascoste. Poco dopo avevano presentato i filmati ai rappresentanti sindacali nei quali erano documentati i furti. E a quel punto 14 dipendenti, compresi i 5 che poi si sono rivolti alla Corte di Strasburgo, erano stati licenziati.

Fonte: rainews.it